Chi, per lavoro o per motivi personali, ha fatto, nel corso degli anni, tanti viaggi negli Stati Uniti, sicuramente si sarà trovato, almeno una volta, a controllare i dollari rimasti in tasca. Anche se l’eventualità è rara, in questi casi può capitare di scoprire di essere in possesso di veri e propri tesori.
Nelle prossime righe, parleremo di alcuni di essi, concentrandoci in particolare sui dollari del passato, veri e propri pezzi da collezione che, in quest’epoca di pagamenti digitali, possono valere delle vere e proprie fortune. Cosa aspetti a iniziare un piccolo viaggio alla scoperta di alcuni dei tesori della numismatica USA? Continua a leggere per scoprirli!
Quanto valgono i vecchi dollari americani?
Questa è la classica domanda… da un milione di dollari! La risposta è “dipende” e in gioco ci sono tantissimi fattori, dallo stato della banconota o della moneta alla sua tiratura. Di certo c’è che, nel corso dei secoli, si sono affacciati sulla scena casi davvero speciali. Tra questi rientra, per esempio, quello dei cosiddetti trade dollar, datati 1885. Ad oggi, sono cinque al mondo le monete note con la suddetta data e valgono cifre stellari.
Nel 2019, uno di questi è stato venduto alla straordinaria cifra di 39,6 milioni di dollari da parte della casa d’aste Heritage Auctions. A chi? All’uomo d’affari John Brush, ai tempi presidente della David Lawrence Rare Coins. Si tratta di una vendita storica per gli appassionati di numismatica. Alla fine del XIX secolo, infatti, quei dollari vennero coniati nell’ambito di una politica finalizzata a migliorare la situazione riguardante i rapporti commerciali con la Cina.
Vecchi dollari americani di valore: altri da conoscere
Proseguendo con l’elenco dei vecchi dollari che, oggi come oggi, valgono tantissimo, è doveroso citare anche altri esemplari. Si tratta, in tutti i casi, di monete e banconote che, se vendute sui siti di aste come eBay o Catawiki – quest’ultimo è specializzato in numismatica e oggetti antichi – permettono di portarsi a casa cifre davvero interessanti (dai 200 euro in su).
- Dollari Red Seal: si tratta di banconote emesse alla fine del XIX secolo e caratterizzate dalla presenza di una particolarità unica, ossia il sigillo rosso.
- Peace Dollars: coniati inizialmente tra il 1921 e il 1928 e, in una fase successiva, nel 1934 e nel 1935, sono frutto di una competizione avente lo scopo di trovare un simbolo universale in grado di rappresentare la pace. Di particolare valore sono quelli risalenti al 1922.
- Dollari Draped Bust: quelli risalenti al 1804 possono valere anche oltr 15mila euro.
Ricorda che, molto spesso, alla base del grande valore di una moneta o di una banconota c’è un errore di conio, che rende il tutto ancora più raro e, di riflesso, interessante per i collezionisti (questo vale non solo per i dollari, ma anche per tutte le altre monete nazionali da collezione).
Se ci si accorge di essere in possesso di dollari antichi, la cosa migliore da fare è rivolgersi a un sito d’aste specializzato. In questo modo, si ha la certezza di rivolgersi a un interlocutore sicuro e certificato che, tra i servizi gratuiti, annovera anche la valutazione delle monete e delle banconote presentate dagli aspiranti venditori.