Monete con errori di conio: controlla se hai queste rarità

Se cerchiamo di definire la numismatica, quello che subito ci preme dire è che si tratta di una vera e propria scienza, basata su delle regole fisse e precise che stanno alla base dell’intendimento e della considerazione delle monete più rare e preziose: insomma, se cerchiamo e troviamo delle monete speciali è perché quelle monete abbiamo saputo anche valutarle in termini specifici.

Ma perché le monete più rare, e quindi più preziose, sono quelle con gli errori di conio? Parliamo subito col dire che prima di parlare di errori di conio, dobbiamo anche considerare che, per valutare in modo efficiente le monete, è importantissimo riuscire a farlo partendo da alcuni fattori importantissimi, e tra questi fondamentale diventa la valutazione della presenza degli errori di conio.

Le monete e gli errori di conio

Questi errori definiti di conio si presentano al momento della produzione delle stesse monete. Spesso succede che le monete nuove, prima di entrare in circolazione, siano provate: si chiamano infatti moneta prova e ne riportano proprio la dicitura prova sul fronte della moneta, e servono come test per verificare che il conio sia utile e perfettamente tarato per la stampa dell’immagine sulla moneta.

E’ un lavoro molto particolare e certosino, che richiede impegno e porta a doversi focalizzare su ogni minimo dettaglio, anche più banale, per evitare che l’errore alla lunga possa diventare un elemento di riconoscimento. Diciamo che tutta questa cura per i particolari è pensata anche al fine di scoraggiare la falsificazione delle monete. Infine, se si considera che le monete che presentano degli errori di conio sono davvero poche, ecco che qui entra in gioco proprio il collezionista.

Ecco tutte le monete con errori di conio

Nella storia delle monete, numerose monete prevedono la presenza di errori di conio. Ma numerose non significa infinite: si tratta infatti di alcune monete ma tra i tanti tipi e valori che esistono in tutto il mondo. E possiamo dirvi che sono davvero molte le monete che presentano nel corso della loro storia piccole quantità che riportano questi cosiddetti errori di conio; ecco quali sono queste monete:

  • 500 lire con vele al contrario. A lungo si è creduto che si tratta di un errore di conio, ma in realtà è proprio il disegno che riporta le vele al contrario. Siccome però ce ne sono in giro pochi pezzi, rientrano a pieno diritto tra le rarità per errori conio
  • monete americane Lincoln Penny, che presentano la famosa Doubled Die del 1955
  • 2 euro: con le foglie della corona d’alloro di Dante che fuoriescono del metallo dorato e le stelle che o sono a metà oppure spariscono proprio.

Questi alcuni esempi per dirvi che alla fine gli errori li ritroviamo proprio ovunque, tanto nelle monete italiane, quanto in quelle estere. E non dipendono da un’incuria, ma semplicemente dallo spostamento di tutti gli assi presenti nel conio, che per quanto riguarda le monete deve essere curato e tarato nei minimi dettagli.

Diciamo che con l’errore di conio è come dare un ampio spazio alle monete considerandole davvero pezzi importanti delle vita di tutti i giorni, e a volte anche pezzi da collezione di grande importanza. Non si può inoltre prescindere dal fatto che la presenza di elementi come la scritta prova ne sancisca appunto un elemento fondamentale di rarità.

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