Ci sono diverse persone che potrebbero ritrovarsi in casa delle monete antiche, delle vecchie lire, delle banconote rare o degli euro in edizione limitata. Se dovesse verificarsi un caso simile, le cose che si potrebbero fare sono due: cercare di creare la propria collezione oppure rivendere questi oggetti per ottenere un buon guadagno.
Non tutti lo sanno, ma ci sono delle monete antiche e delle vecchie lire che potrebbero valere davvero tanto. Lo stesso vale per le banconote molto vecchie, specialmente se di valute ormai in disuso come le summenzionate lire. Ma a chi rivolgersi per vendere tutto questo e come fare? Ecco quello che c’è da sapere.
Dove vendere monete antiche e simili
Perché ci sono persone disposte ad acquistare monete antiche, vecchie lire, banconote rare ed euro in edizione limitata? Perché ci sono appassionati di questi oggetti che cercano in ogni modo di ampliare la propria collezione. Essendo rarità, questi oggetti potrebbero valere sempre di più in futuro e alcuni cercano di completare la propria raccolta.
Ma dove vendere oggetti simili? Si potrebbe fare un tentativo da qualche esperto di numismatica. Ci sono commercianti esperti in questo campo che spesso decidono di valutare e acquistare monete antiche. In alternativa, se non si vuole passare per questi intermediari, si potrebbero vendere le monete antiche e le vecchie lire su portali di aste online, sperando che qualcuno nel mondo li acquisti.
Quali sono alcuni esempi?
Ma quali sono alcuni esempi di monete rare, euro ricercati, banconote dal valore alto e vecchie lire che si potrebbero vendere? Ebbene, ci sono davvero tanti esempi che si potrebbero fare. Questo perché sono diversi gli oggetti che nel corso del tempo hanno raggiunto un valore importante. Parlando degli euro, quelli da ricercare sono:
- 2 euro in edizione limitata;
- Euro rilasciati da piccoli paesi.
Nella fattispecie, potrebbero valere davvero tanto quelle che sono le monete realizzate in tirature limitate di paesi europei piccoli come Città del Vaticano, San Marino, Lussemburgo e simili. Alcuni di questi sono cimeli messi in circolazione che potrebbero decuplicare il loro valore iniziale ed essere venduti per cifre estremamente alte.
Ma alcuni esempi si potrebbero fare anche con le lire. Per esempio, è merce stimata tra i collezionisti la 10 lire del 1946. Questa piccola moneta, con un cavallo e un ulivo sulla faccia, potrebbe raggiungere un valore stratosferico, pari a circa 6.000 euro. Le 10 lire del 1947 invece, potrebbero avere un valore leggermente più basso che si ferma a 4.000 euro.