Quando parliamo di PEC ci riferiamo alla Posta Elettronica Certificata creata per gestire in modo facile ma soprattutto sicuro di gestire le varie comunicazioni digitali rendendole di conseguenza ufficiali. Spesso come avviene per le classiche email oppure per i messaggi truffa, anch’essa può essere protagonista di alcuni hacker che, cercano di “fregare” gli utenti proprio attraverso una comunicazione simile alla PEC.
Essa può arrivare in qualsiasi posta elettronica ed assomigliare proprio ad una vera e propria Posta Elettronica Certificata che richiede l’autorizzazione dell’utente e di conseguenza un consenso ottenuto con false informazioni. Nei casi peggiori essa oltre ad essere un virus può portarci alla clonazione delle carte salvate sul proprio telefono o sul pc svuotandoci il conto in banca.
PEC, tutti i suoi vantaggi e benefici
Cadere nella fitta rete delle truffe a volte può essere molto più facile di quanto pensiamo. Basta infatti un email simile alle tante che ci arrivano, un link errato oppure la navigazione in siti che contengono virus. Ma cosa dobbiamo davvero fare se ci arriva una comunicazione simile alla PEC?
Quando parliamo di Posta Elettronica Certificata stiamo descrivendo uno degli strumenti più utilizzati sia dalle persone comuni ma anche dai privati e dalle aziende di tutto il mondo. Nonostante essa venga descritta come sicura, può incappare in qualche furbetto oppure in qualche truffatore in grado di creare virus. proprio per questo motivo, è importante sapersi difendere e conoscere quello che dobbiamo fare in caso ci arrivi una falsa comunicazione molto simile ad essa.
Attenzione a questa PEC: ecco cosa fare se ti arriva questo messaggio
Nonostante essa sia sicura praticamente al 100% è sempre importante fare attenzione alle truffe racchiuse all’interno di sms oppure di false e-mail. In un primo momento quest’ultima possono sembrare delle vere e proprie comunicazioni ufficiali da parte di enti, di aziende, di abbonamenti ma anche da parte di altre persone al quale vengono allegate immagini e link che una volta cliccati danno vita ad un virus o a una truffa. Ecco cosa fare in caso ci arrivino uno di questi messaggi:
- Come prima cosa controllare il mittente della PEC così da capire se si tratti di un ente ufficiale oppure sconosciuto.
- Cerchiamo se al suo interno siano presenti link strani o file sospetti evitando di aprirli.
- Controllare su google che l’ente della PEC sia conosciuto e non inesistente.
- Conservare quest’ultima così da poter prendere provvedimenti in caso di truffa.
Prima di aprire l’email è sempre importante controllare chi sia il mittente. Se non siamo sicuri di avere a che fare con un ente ufficiale, è importante cercare su google così da avere un’ulteriore conferma. In caso contrario invece, evitiamo di aprire qualsiasi allegato al suo interno cestinando direttamente l’email ricevuta.
Nonostante la PEC sia per la maggior parte un sistema sicuro, è sempre meglio controllare ogni volta che si apre una nuova email, un link o una foto arrivata come allegato. In caso per sbaglio voi abbiate cliccato uno di quest’ultimi punti, cercate subito di comprendere cosa sia successo attraverso il vostro antivirus oppure rivolgendovi a degli esperti.
