Il buono postale è un modo usato da moltissimi utenti delle Poste Italiane, che decidono di aprirlo per mettere da parte dei soldi e potere così disporne in futuro, magari per poter fronteggiare spese aggiuntive, come i propri figli all’università o per aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro. Insomma, si tratta di un modo sicuro e garantito di mettere soldi da parte.
Ma come funzionano questi buoni postali? E possono essere scambiati anche dopo la data di scadenza? In altre parole, proviamo a capire come funzionano nel dettaglio, per capire se sia il caso nostro aprirlo o meno e capire anche se è possibile farlo a nome di altri. Su una cosa possiamo subito mettervi tranquilli: in qualunque modo decidete di muovervi, il buono postale è davvero garantito.
Il buono postale: come funziona?
Per avere chiaro come funziona il buono posto, il nostro consiglio è recarsi direttamente in un ufficio postale e chiedere loro informazioni precise, in modo tale da chiarirsi con certezza e precisione tutte le idee al fine di scegliere l’opzione che più fa a caso vostro. Inoltre, i suoi usi possono essere di diversa tipologia, in base ovviamente a quella che è la richiesta che se ne fa quando vengono aperti.
Un buono postale può essere infatti usato per acquisti di vario tipo; ma ci sono anche i buoni fruttiferi postali che quando vengono accesi, possono avere una data di scadenza e sull’importo versato insiste anche una forma di guadagno che si ottiene attraverso un tasso di interesse stabilito anche questo al momento dell’acquisto. Su quest’ultimo tipo di buono però verte un unico vincolo, il tempo: infatti, solo al momento della scadenza sarà possibile disporre dell’importo. Ovviamente, si può richiedere di riscattarlo prima, ma perdendo totalmente tutti gli interessi maturati fino a quel momento.
Ma quanto possiamo davvero guadagnare?
Quando è un regalo, il guadagno è al 100%: si tratta di somme di denaro inattese che possono solo migliorare la nostra condizione. Ma se decidiamo di aprire un buono fruttifero postale, in questo caso il guadagno dipende dal tasso di interesse, che può essere variabile o fisso, e quindi si può conoscere o meno la quantità di guadagno sull’importo versato. Ecco allora quali sono le più comuni scelte:
- buoni fruttiferi con tasso variabili: qui c’è il rischio anche di perdere, ma ovviamente anche di guadagnare enormi cifre
- buoni fruttiferi con tasso fisso: sai quanto guadagnerai alla data di scadenza poiché il tasso è stabilito e immutabile
- buoni ordinari: hanno una scadenza fissa, che non può essere assolutamente anticipata o cambiata
Insomma, bisogna valutare tutte le soluzioni, tutte diverse e compatibili con diverse situazioni. Se si tratta di un regalo, la scelta migliore è quella di optare per un buono fruttifero postale con tasso fisso; mentre se si tratta di un investimento personale e si ha il coraggio di rischiare, si può anche fare il tentativo di optare per un tasso variabile che potrebbe farvi guadagnare cifre anche davvero importanti.
Il buono postale è sicuramente uno strumento di guadagno interessante, sia che funga da semplice regalo per un figlio o un nipote sia che si tratti solo di un modo preventivo di sostegno economico personale per il futuro. Insomma, tutto quello che dovete fare è recarvi presso un ufficio postale, farvi spiegare tutto quello che serve e procedere.