Se trovi questo 1 euro, diventi ricco all’istante: ecco quale

Il valore di una moneta è quello che più interessa in termini collezionistici agli amanti della numismatica; ma il valore non dipende assolutamente dal suo valore nominale. E’ una faccenda molto più complessa, legata allo stabilire alcuni fattori non sempre banali o scontati, che solo un esperto e soprattutto un professionista aggiornato in materia è in grado di poter stabilire.

Ma quello che è importante sapere è prima di tutto sicuramente la moneta in questione, se si tratta di una moneta molto antica, se invece solo recentemente è entrata in disuso o se si tratta ancora di una moneta attiva, che insomma ha un suo perché. Ci sono infatti delle monete appartenenti alla valuta dell’Euro, che hanno delle caratteristiche tali per cui possono entrare a pieno diritto tra le monete da collezione.

L’Euro, la moneta unica

Quando i Paesi dell’Unione Europea cominciarono a muoversi con la consapevolezza di voler consolidare ancora di più l’intesa tra loro, divenne chiaro che il mezzo per poter rafforzare quest’idea concretamente fosse solo ed esclusivamente attraverso una moneta, un simbolo è vero, ma determinante dal punto di vista economico e politico. Certo, la situazione economica soprattutto tra la varie realtà europee era molto diversificata, ma tutto faceva prospettare in un’ottima riuscita.

Quando l’Euro divenne moneta unica dell’UE, non mancarono di certo le lamentele di chi come forma di patriottismo non riconosceva come moneta unica, anzi la vedeva come un vero e proprio limite alla propria libertà. Ma intanto che la moneta si imponeva e si rafforzava dal punto di vista economico a livello mondiale, anche le impressioni iniziali lasciarono il tempo che trovavano. La moneta unica diventava così un segno indelebile dell’Europa unita.

Ma quanto possono valere le monete dell’Euro?

Diciamo subito che in termini collezionistici, è difficile dare un valore collezionistico alle monete che ancora sono attive e in circolazione, intanto perché il numero di queste monete è molto elevato e chiunque potrebbe averle; secondariamente c’è da tenere in considerazione un altro fattore molto importante, ovvero che non sempre abbiamo a che fare con rarità: infatti, per poter considerare una moneta rara o addirittura unica è necessario che presenti i seguenti fattori:

  • anno di conio: deve essere il più possibile lontano dai giorni nostri
  • tiratura: lo abbiamo detto, se sono tante le monete ancora in circolazione, con le caratteristiche indicate, purtroppo il valore non sarà destinato a salire
  • errori di conio: questi sono gli elementi che potrebbero effettivamente farne crescere il valore
  • emissioni particolari: come ad esempio monete commemorative

Ma quanto può davvero valere una moneta da 1 euro unica? La risposta è ovviamente affermativa e si tratta della moneta da 1 euro coniata presso il Principato di Monaco, in tiratura davvero esigua e limitata: non oltre i 2.600 esemplari! L’anno di conio risale al 2017, quindi, non molto lontano e il suo valore si attesta tra i 300-350 euro. Il motivo per cui questa moneta vale tanto, così come capita spesso con le altre monete coniate in questo Paese, è dovuto principalmente alle direttive imposte dall’Europa, secondo cui, in base al numero della popolazione, impone anche un limite nella produzione delle monete da quel determinato Paese.

Insomma, diventare ricco si può, ma forse è meglio attendere. Non ci sono ancora i termini di tempo abbastanza maturi per poter considerare le monete dell’Euro delle vere rarità, a meno che non si tratti di monete di prova o quelle proprio messe in circolazione al momento stesso dell’inizio dell’avventura della moneta unica.

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