Siamo ormai consapevoli di come possedere alcune monete sia estremamente vantaggioso in quanto si tratta di spiccioli che però possono avere un valore totalmente da quello che troviamo raffigurato sulla loro superficie. Proprio per questo possiamo imbatterci in monetine da pochi centesimi che alla fine possono valere un vero e proprio capitale.
Questo è proprio il caso della moneta di cui vogliamo parliamo oggi, un conio che vale appena 10 centesimi per quanto riguarda il suo valore nominale, ma che in realtà nasconde molto di più di quello che siamo portati a pensare se ci dovesse capitare tra le mani. In realtà dobbiamo però fare molta attenzione perché la moneta in questione potrebbe arrivare ad avere un valore di circa 900 euro. Ecco come riconoscerla.
La storia della moneta da 10 centesimi
L’avvento dell’euro ha messo in piazza moltissimi spiccioli, in quanto sono stati introdotti non solo gli euro ma anche i centesimi, che per l’appunto permettono di fare i calcoli con più esattezza non facendo evolvere la cosa verso qualcosa che potrebbe comportare qualche anomalia nella concessione del resto. Proprio per questa ragione troviamo monetine da 5, 10, 20 e 50 centesimi, in quanto i tagli più piccoli sono stati rimossi dalla circolazione.
Oggi vogliamo soffermarci sulla moneta da 10 centesimi, una piccola monetina dai bordi zigrinati e dal colore dorato intenso e brillante. Questa moneta presenta una doppia faccia come tutte: su quella principale troviamo il valore nominale da 10 centesimi e l’Europa di sfondo mentre sul lato secondario sono presenti dei disegni che cambiano di nazione in nazione. Per l’Italia è stata rappresentata la Nascita di Venere realizzata dal pittore Sandro Botticelli e immessa in circolazione nel 2002.
Quale moneta da 10 centesimi potrebbe valerne 900 euro?
Come abbiamo detto nella nostra introduzione alcune monete possono valere una vera e propria fortuna, in quanto nonostante il loro valore nominale sia molto basso, risultano essere speciali e davvero molto rinomate. Questo è il caso della moneta della 10 centesimi che può arrivare a valere 900 euro in caso di particolari ben precisi tra cui citiamo:
- Errori di conio
- Errori di stampa
- Tiratura limitata
Ci sono degli elementi che permettono di valutare in maniera più che apprezzata anche le monetine da 10 centesimi, le quali potrebbero arrivare ad avere un valore molto più alto soprattutto se legate a errori di conio e di stampa. Nel primo caso potrebbero comparire delle diciture sballate sulla moneta oppure la stampa potrebbe non essere precisa e leggermente decentrata o spostata a destra e sinistra.
Se poi le monete in questione vengono emesse in tiratura limitata il loro valore aumenta ancora di più poiché vuol dire che in circolazione sono presenti poche versioni delle stesse ed entrare in possesso di una di queste può risultare estremamente redditizio. È proprio in questo caso che una semplice monetina da 10 centesimi può valere quasi 1.000 euro.