C’è una novità sul Canone RAI che potrebbe non piacerti: niente più prezzo scontato. Ti ricordi quando si diceva che il canone sarebbe rimasto a 70 euro anche per l’anno prossimo? Beh, quella speranza sembra essere svanita. La Commissione Bilancio del Senato ha bocciato la proposta per mantenere la riduzione, e dal 2025 si torna a pagare 90 euro.
L’idea di mantenere il canone a 70 euro sembrava ottima, ma si è scontrata con i conti dello Stato. Si è votato contro, sottolineando che una misura del genere avrebbe ridotto di ben 400 milioni di euro gli introiti Rai. E questi soldi mancanti avrebbero avuto un impatto notevole sulle finanze pubbliche. Quindi, alla fine si è decido di fare un passo indietro.
Chi deve pagare e come si paga il Canone RAI?
Se hai una televisione in casa, sei soggetto al pagamento di questo tributo statale. Questo vale per qualsiasi apparecchio in grado di ricevere il segnale audio-video, tramite piattaforma terrestre o satellitare. Non importa quanto lo usi: è una tassa che va pagata una sola volta all’anno e per nucleo familiare.
Per la maggior parte degli italiani, il canone viene addebitato direttamente nelle bolletta della luce. E’ suddiviso in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre, con un importo di 9 euro al mese. Se però non hai un contratto elettrico intestato a te, ma hai comunque un televisore, dovrai versare l’importo con modello F24 entro il 31 gennaio. Stessa cosa vale per chi vive all’estero ma possiede una casa in Italia con una TV.
Modalità di pagamento ed esenzione
Per molti italiani questa tassa rappresenta comunque una forma di frustrazione e leggere che ci sarà l’annullamento della riduzione, potrebbe comportare effetti ancora più negativi. Purtroppo è obbligatorio per tutti, ma si può scegliere quali sono i metodi di pagamento più comuni ed efficaci secondo le proprie esigenze. Ecco quali sono:
- Addebito in bolletta elettrica
- Modello F24
- Versamento per chi risiede all’estero
- Per chi non paga in bolletta, deve pagare il Canone entro 31 gennaio.
Ecco una buona notizia: non tutti sono obbligati a pagare il canone. Sei esente se non possiedi un televisore o se hai più di 75 anni con un reddito inferito a 8000 euro annui, e non vivi con altri familiare titolari di reddito (ad eccezione di collaboratori domestici, colf o badanti). Anche diplomatici, funzionari consolari, personale Nato e altre categorie speciali possono evitare il pagamento.
Insomma, il canone RAI torna alla cifra originaria di 90 euro dal 2025. La promessa di un costo più leggero è svanita, ma almeno ora sai esattamente cosa piò aspettarti e come comportarti per regolarizzare la tua posizione. Non lasciare che ti colga impreparato! Dai un’occhiata al tuo contratto elettrico e, se rientri nei casi di esenzione, presentati per tempo.